Con l’art. 375 del Codice della crisi è stato introdotto nell’art. 2086 c.c. un generale dovere per le società di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa.
“L’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale”.
In questo contesto risulta fondamentale tenere monitorata la sostenibilità finanziaria del debito aziendale. Ovvero la capacità dell’impresa di onorare il proprio debito finanziario a medio lungo termine, garantendo la sorveglianza che il flusso di cassa della gestione operativa sia sufficiente a far fronte agli impegni finanziari a servizio del debito.
Le soluzioni studiate per il settore da Fashion Bank
Il servizio fornito da Fashion Bank è specifico per il settore moda e consente all’imprenditore di monitorare l’indice di liquidità della propria impresain termini di rapporto tra attività a breve termine e passivo a breve termine. Ottenendo uno screening completo sulla affidabilità dei propri clienti e dunque del credito a scadenza.
Gli indici previsti dalla norma sono piuttosto rigorosi, con il risultato che l’imprenditore può riscontrare un risultato negativo su larga parte dei soggetti con i quali ha in corso rapporti commerciali.
Fashion Bank si pone al fianco dell’imprenditore fornendo l’istantanea della solvibilità dei crediti. Allo stesso tempo elabora un raffronto con le valutazioni che emergono dalle analisi della propria Banca Dati. Garantendo all’imprenditore gli strumenti per poter gestire con consapevolezza il proprio credito aziendale.
Nuovi obblighi per la crisi d’impresa.
Con l’art. 375 del Codice della crisi è stato introdotto nell’art. 2086 c.c. un generale dovere per le società di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa.
“L’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale”.
In questo contesto risulta fondamentale tenere monitorata la sostenibilità finanziaria del debito aziendale. Ovvero la capacità dell’impresa di onorare il proprio debito finanziario a medio lungo termine, garantendo la sorveglianza che il flusso di cassa della gestione operativa sia sufficiente a far fronte agli impegni finanziari a servizio del debito.
Le soluzioni studiate per il settore da Fashion Bank
Il servizio fornito da Fashion Bank è specifico per il settore moda e consente all’imprenditore di monitorare l’indice di liquidità della propria impresa in termini di rapporto tra attività a breve termine e passivo a breve termine. Ottenendo uno screening completo sulla affidabilità dei propri clienti e dunque del credito a scadenza.
Gli indici previsti dalla norma sono piuttosto rigorosi, con il risultato che l’imprenditore può riscontrare un risultato negativo su larga parte dei soggetti con i quali ha in corso rapporti commerciali.
Fashion Bank si pone al fianco dell’imprenditore fornendo l’istantanea della solvibilità dei crediti. Allo stesso tempo elabora un raffronto con le valutazioni che emergono dalle analisi della propria Banca Dati. Garantendo all’imprenditore gli strumenti per poter gestire con consapevolezza il proprio credito aziendale.
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